GREEN FRIDAY: LA RISPOSTA DI REBORN IDEAS AL BLACK FRIDAY

27 Nov, 2020 | Focus Italia

Per il secondo anno consecutivo, Reborn Ideas porterà avanti il Green Friday, la risposta sostenibile al Black Friday, e donerà il 20% dei profitti a The Ocean Cleanup.

Per contrastare il consumismo eccessivo e gli sprechi legati alla ricorrenza del Black Friday, nel 2017 nasce in Francia il Green Friday per merito dell’associazione di imprese Envie. L’obiettivo dell’iniziativa è educare a un consumo più responsabile ricordando alle persone che ogni acquisto ha un impatto e che esistono alternative alle logiche commerciali tradizionali.

Il Green Friday non prevede sconti che incentivano all’acquisto eccessivo, ma fin dall’inizio dell’iniziativa ogni azienda che prende parte a questo progetto dona una parte del proprio ricavato a enti che lavorano nel nome della sostenibilità e a favore dell’ambiente.

Quest’anno, per il secondo anno consecutivo, Reborn Ideas aderisce all’iniziativa e donerà il 20% del ricavato di ogni vendita realizzata dal 27 ottobre al 27 novembre, giorno del vero Black Friday, a The Ocean Cleanup, una fondazione impegnata nello sviluppo di tecnologie in grado di rimuovere la plastica dagli oceani. Reborn Ideas è la prima social commerce community di prodotti realizzati secondo i principi dell’upcycling, recycling e del riciclo creativo. Una piattaforma che vuole essere punto di incontro tra i produttori e i consumatori consapevoli, con un’offerta di prodotti che varia dall’abbigliamento all’arredamento, passando per gli accessori. Tutti i prodotti a cui viene data visibilità su www.rebornideas.com si caratterizzano per la grande originalità e unicità e soprattutto sono prodotti che rappresentano una storia.

«Con il nostro Green Friday – spiega Maurizio Mazzanti, co-founder di Reborn Ideas – vogliamo trasmettere ai consumatori un ulteriore stimolo a creare community: donare il 20% del ricavato delle vendite significa condividere obiettivi insieme, contribuendo al tempo stesso a una causa importante come la riduzione dell’inquinamento delle acque. Lo scorso anno abbiamo aderito all’iniziativa e quest’anno abbiamo deciso di allungarne il periodo per poter dare un contributo di visibilità ed economico ancora più importante».