(Ri)generiamo, in cammino verso la “generatività”

2 Lug, 2021 | Focus Italia

La società benefit sostenuta da Leroy Merlin compie un anno e pubblica il suo primo Bilancio di Sostenibilità

È passato un anno dalla nascita di (Ri)generiamo, la società benefit nata dalla collaborazione tra la Cooperativa Sociale Agricoltura Capodarco, l’Associazione Bricolage del Cuore, l’impresa sociale ConVoi Lavoro, la Cooperativa Liberitutti e sostenuta da Leroy Merlin Italia. L’idea è quella di proporre un modello di business innovativo ed etico, basato sui valori dell’economia civile e della “generatività”, ovvero sulla capacità di generare sia un ritorno economico, sia un impatto positivo su ambiente e società. E lo fa lavorando insieme alle persone, attraverso la costruzione di una community collaborativa. Per farci raccontare meglio l’esperienza di (Ri)generiamo e approfondire le esperienze del difficile anno appena passato, abbiamo parlato con Luca Pereno, membro del Consiglio di Amministrazione di (Ri)generiamo e coordinatore sviluppo sostenibile Leroy Merlin Italia.

Rigenerare persone e prodotti

(Ri)generiamo nasce nel 2020 dalla collaborazione di numerose realtà attive in ambiti diversi, che si occupano di agricoltura sociale, povertà abitativa, inclusione sociale e inserimento nel mondo del lavoro. Nata come società benefit, si propone come modello di “azienda piattaforma”, snodo per far incontrare il mondo profit e quello del terzo settore. Così sono nati diversi progetti: Generatelier, in cui una rete di sartorie sociali realizza prodotti a partire dal recupero di scarti di tessuto, i FormidAbili, che mira all’inclusione lavorativa di persone con disabilità intellettiva nei negozi Leroy Merlin e ancora Terra Inclusiva, che si occupa della produzione di piante aromatiche attraverso l’integrazione di persone fragili, in particolare persone con disabilità mentali e psichiche.

“I valori di (Ri)generiamo sono quelli dell’economia civile – spiega Luca Pereno. “Vogliamo concentrarci su due concetti fondamentali: il lavoro e l’inclusione. L’obiettivo è quello di generare un’economia, rigenerando persone e prodotti. perimetri.”

Generatività, un modello di sviluppo sostenibile e contributivo

Per raggiungere questo scopo, la benefit – come lo è anche Leroy Merlin – ha fatto propri i princìpi della generatività, un nuovo modello di sviluppo sostenibile che mira a produrre un impatto duraturo sulla società, coinvolgendo quanti più attori possibili e stimolando un cambiamento concreto nel proprio contesto di riferimento.

“Il simbolo che abbiamo scelto è una chiocciola. Il suo guscio a spirale descrive il nostro approccio che si struttura su due livelli di interventi: da una parte la responsabilità sociale, cioè il rispondere delle proprie azioni, dall’altra la generatività, cioè agire creando valore condiviso. Si tratta di due aspetti complementari fra loro, che non possono esistere uno senza l’altro.”

Naturalmente, il valore di cui si parla non è solo quello economico, ma è anche sociale, ambientale e umano. Il quadro a cui (Ri)generiamo fa riferimento, come si legge nel suo Bilancio di Sostenibilità, è quello del BES, il Benessere Equo e Sostenibile, uno standard già adottato a livello nazionale che va oltre la misurazione del semplice benessere economico per abbracciare anche i fattori ambientali e sociali.  “Un’azienda che lavora su tutti i capitali ha un ‘panorama’ maggiore rispetto a un’azienda concentrata solo sull’aspetto economico” sottolinea Pereno.

2020: un anno “invernale”

Il 2020 non è stato un anno semplice per nessuno. La pandemia e il lockdown hanno messo in seria difficoltà organizzazioni e aziende. Ma come ha risposto (Ri)generiamo a questi imprevedibili ostacoli? “Vivere le difficoltà del Covid-19 ci ha dato un impulso per accelerare lo sviluppo di Ri-generiamo – continua Pereno. “Ovviamente abbiamo avuto dei rallentamenti. Alcuni progetti – come i FormidAbili – hanno subito un inevitabile stop nei giorni più duri della pandemia per poi ripartire una volta che la situazione si è stabilizzata.  Malgrado questo, abbiamo lavorato per fare rete e portarci avanti sui tutti i nostri progetti.”

“Vivere il 2020 è stato un po’ come vivere un lungo inverno – spiega Pereno. “Si tende a pensare all’inverno come a una stagione morta. Invece è una stagione di preparazione e di organizzazione. E il primo anno di (Ri)generiamo è stato consacrato all’organizzarci, al farci delle domande, a mettere a terra le idee, per essere pronti, quando si passa dalla teoria alla pratica, ad affrontare difficoltà e imprevisti.”

Un Bilancio in positivo

Insomma, dopo il primo anno pilota (e che anno pilota!), la valutazione è positiva e il Bilancio di Sostenibilità di (Ri)generiamo lo testimonia: la società ha chiuso in attivo, l’impatto sociale generato con i vari progetti è stato rilevante e dal punto di vista ambientale la benefit ha compensato più di quanto ha emesso. Non c’è da stupirsi che un’azienda così giovane abbia deciso di rendicontare già nel suo primo anno le performance ESG, e di farlo seguendo standard internazionalmente riconosciuti come i GRI (Global Reporting Initiative). Dopotutto, parliamo di un’impresa che non è diventata benefit, ma è nata così: ha la sostenibilità nel sangue.

“Tutto quello che abbiamo fatto e che è raccontato nel nostro Bilancio, lo abbiamo portato avanti a distanza, senza una sede e senza vederci. Questo significa che le potenzialità sono alte e i margini di sviluppo notevoli. Adesso vogliamo lavorare per ampliare la nostra capacità di pianificazione verso un orizzonte di almeno cinque anni.”

L’ambizione? Diventare “generatori di percorsi”

La società benefit è sostenuta da Leroy Merlin Italia, ma è completamente indipendente. E lo vuole diventare ancora di più, allargando nei prossimi anni il proprio raggio di azione. “Quello che ci piacerebbe fare come (Ri)generiamo è allargarci ad altre realtà che, come Leroy Merlin, hanno voglia di creare percorsi basati sulla generatività e sullo sviluppo sostenibile. Vorremmo diventare dei bravi connettori e generatori di collaborazioni, mettendo diverse realtà in contatto fra di loro. Anche per aiutare piccole aziende e micro realtà che non hanno al loro interno qualcuno che si occupi di questo tipo di progetti e percorsi.”

(Ri)generiamo, un tassello nella strategia sostenibile di Leroy Merlin

“(Ri)generiamo è uno dei tanti progetti che Leroy Merlin Italia ha portato avanti nel 2020”, conclude Pereno nella sua veste di coordinatore sviluppo sostenibile della società.  “Abbiamo cercato dei progetti che fossero generatori di valore. Abbiamo dato vita al progetto La Casa Ideale, a supporto delle organizzazioni non profit impegnate sul tema casa e accoglienza. C’è stata la collaborazione con la piattaforma Regusto per il progetto Cessione delle Demarque, che trasforma i prodotti non più vendibili in nuove risorse. Con il consorzio Coripet abbiamo installato nei nostri negozi degli ecocompattatori grazie ai quali i clienti e gli abitanti virtuosi possono riciclare le bottiglie in PET e avere in cambio agevolazioni. Inoltre, abbiamo sviluppato la tematica dell’integrazione, con il lancio dei FormidAbili: speriamo nei prossimi due anni di coprire il 100% dei negozi Leroy Merlin. E, ovviamente, (Ri)generiamo è stata una delle iniziative che ci ha impegnato di più.”

Una cosa è certa: (Ri)generiamo è pienamente figlia della stagione sostenibile che stiamo vivendo. Che sia la prima di una stirpe?

Micol Burighel

 

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