UN’ORA DI TV IN PIÙ AL GIORNO

Mar 20, 2020

C’era da aspettarselo, ma uno degli effetti principali di questa quarantena è che gli schermi delle nostre televisioni sono sempre accesi. Siamo sempre in casa, che possiamo farci?

Dall’analisi dei dati che molti quotidiani stanno riportando in questi giorni, spicca come un media considerato sul viale del tramonto, la cara e vecchia TV, continui invece ad avere un ruolo centrale nelle nostre vite, sia come fonte di informazione, sia come mezzo di intrattenimento.

Il dato di consumo medio giornaliero è quello più clamoroso: mediamente si guarda il piccolo schermo un’ora di più rispetto al periodo pre-coronavirus, ovvero l’inizio dell’anno, dal 1 gennaio al 21 febbraio. Crescono anche complessivamente gli schermi tv accesi: un dato costantemente in aumento, in particolare nelle famiglie composte da quattro o più componenti, nelle quali si supera la soglia dell’1,1 televisore sempre acceso.

L’incremento di consumi televisivi si verifica in qualunque fascia orario e per qualunque fascia d’età. La platea media nel prime time (la fascia serale) supera costantemente i trenta milioni di spettatori, un dato impensabile solo un mese fa. Gli spettatori sono polarizzati: da un lato ricercano informazione e approfondimento con record di ascolto per i Tg, dall’altro lato hanno voglia di evasione e distrazione, dove il campione, manco a dirlo è sempre lui, il Commissario Montalbano, con quasi 9,4 milioni di telespettatori, che corrisponde a 39,1% di share.